Perché ci sentiamo attratti da qualcuno?

Cosa ti attrae veramente dell' altro?

Quando ci sentiamo irresistibilmente attratti da una persona spesso, molto spesso è questa la vera ragione. Molte relazioni sentimentali, amicizie, collaborazioni nascono così... ma noi non ne siamo consapevoli.

''Attraverso la saggezza del terzo specchio ci viene chiesto di ammettere la possibilità che, nella nostra innocenza, noi rinunciamo a delle grosse parti di noi stessi, per poter sopravvivere alle esperienze della vita. Possono venir perse, senza che noi ce ne rendiamo conto, o forse le perdiamo consapevolmente o ancora ci vengono portate via da coloro che hanno un potere su di noi. Talvolta quando ci troviamo in presenza di un individuo che incarna proprio le cose che abbiamo perduto e che stiamo cercando, per poter ritrovare la nostra interezza, i nostri corpi esprimono una risposta fisiologica per mezzo della quale realizziamo di nutrire un’attrazione magnetica verso quella persona. Se vi trovate in presenza di qualcuno e, per qualche motivo inspiegabile, sentite l’esigenza di passare del tempo con quella persona, ponetevi una domanda: che cosa ha questa persona che io ho perduto, ho ceduto, o mi è stato portato via? La risposta potrebbe sorprendervi molto perché in realtà riconoscerete questa sensazione di familiarità, quasi verso chiunque incontriate. ''

Da''GLI SPECCHI ESSENI'' di Gregg Braden

Quando e perchè ''perdiamo o rinunciamo a parti di noi''?

In una relazione l' attrazione non è amore.

Quando una relazione sentimentale inizia così, a causa di una forte attrazione reciproca che si basa sull' aver riconosciuto nell' altro quelle parti di noi che abbiamo perso, rischiamo di scambiare lucciole per lanterne.

E' importante chiedersi se l' altro ha qualcosa che noi abbiamo perso, abbiamo ceduto ,perché spesso questa attrazione gioca brutti scherzi e rischiamo di trovarci accanto una persona con la quale non possiamo costruire quello che ci aspettiamo da una relazione. E a volte anche una persona diversissima da noi ed incompatibile con noi.

E comunque dobbiamo tenere presente che l' attrazione non è amore , che l' amore è complicità, presenza, stare bene insieme e condividere obiettivi, vivere insieme, o definire di comune accordo la relazione stessa.

Mentre da counselor mi capita di ascoltare abbastanza di frequente storie in cui le relazioni sono vissute male, senza consapevolezza, senza autostima,con scarso rispetto di sé.

Concludendo le relazioni dovrebbero essere un incontro tra due persone adulte, mature e consapevoli del proprio valore, sicure di sé, contente della propria vita e del proprio lavoro, realizzate o decise a perseguire la propria realizzazione.

E non una specie di campo di battaglia in cui ciascuno cerca nell'altro di colmare i propri bisogni e le proprie carenze, e spesso demanda all' altro il compito di renderlo felice. Perchè questo non sarà mai possibile, e non accadrà mai.

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claudianavarini.it

Counselor esperta in fiori di Bach.

Offro percorsi individuali di counseling per un miglior equilibrio emotivo.

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