L’ uomo moderno è molto mentale, i ritmi frenetici delle sue giornate, la sovrabbondanza di informazioni che deve gestire per vivere ogni giornata, lo tengono per forza di cose concentrato sui contenuti della sua mente. Questa è la causa della separazione che si crea tra mente e corpo. Il problema che nasce da questa separazione è una distanza sempre più grande tra le sensazioni del corpo, il percepito e i proopri pensieri. C’è l’abitudine a pensare, mentre sta scomparendo l’abitudine di ascoltarsi. Per ascoltarsi è infatti necessario fermarsi e “svuotare” la mente. Con i ritmi della vita attuale questo non accade spontaneamente, e soprattutto non accade spontaneamente tutti i giorni. Per staccare la mente occorre smettere di avere bisogno della mente. Questo è possibile in alcune particolari circostanze, quando osserviamo un bel tramonto, quando siamo rilassati e ci godiamo una passeggiata in natura, quando facciamo esercizio fisico con tranquillità ed attenzione verso il nostro corpo. La realtà è che nessuna di queste condizioni avviene spontaneamente nella vita della maggior parte delle persone. Chi vive in città spesso non ha la possibilità di staccare e recarsi in un parco o in un bosco..
Quando si vive sempre nella mente si finisce purtroppo con il perdere la connessione con il sentire del corpo. Questa situazione apparentemente innocua produce in realtà dei danni gravissimi anche rispetto alla percezione della realtà. Quando siamo abituati a ragionare di ogni cosa ed abbiamo smesso da tempo di ascoltarci, perdiamo il confronto con il sentire del corpo. Smettiamo di percepire il nostro corpo, smettiamo di percepire quei sottili segnali che il nostro corpo ci invia e che ci servono per leggere la nostra realtà. In particolare la nostra realtà interiore. In ultima analisi la facoltà più grande che perdiamo è quella di riconoscere lo stato di benessere o di malessere in cui ci troviamo. Non prestando attenzione ai messaggi che ci invia il nostro corpo abbiamo una capaticà ridotta di renderci conto della nostra effettiva realtà. Ci alziamo dal letto la mattina e non ci prendiamo 10 minuti per capire se siamo stanchi, se qualche parte del nostro corpo è in tensione, se abbiamo bisogno di esercizio fisico e cosa vogliamo mangiare. Quando le relazioni che compiamo sono meccaniche non nascono da un nostro effettivo bisogno ma fanno parte di questa vita artificiale in cui siamo immersi.
Una delle situazioni tipiche che riscontro frequentemente nelle sessioni di counseling è che le persone sono totalmente convinte che la realtà corrisponda alla loro percezione mentale della realtà, ma non è così. Quando invito le persone a respirare ed ascoltare il proprio corpo, quando le invito a fare questo per migliorare la comprensione che loro hanno di un loro problema, quello che accade è che la percezione che loro hanno di quel problema cambia totalmente. E’ il corpo che conosce la verità, spesso la mente è molto lontana da questa verità. Ed è per questo che l’uomo moderno è molto poco intuitivo. Continua a leggere per saperne di più…
I Fiori di Bach, ed in particolare alcuni di loro che contengono in sé gli archetipi correlati al pensiero sono in grado di mostrarci molto bene alcuni di questi problemi che dipendono dall’aver perso la connessione con il sentire autentico che è del corpo.
Il Fiore White Chestnut nel suo aspetto negativo rappresenta i pensieri intrusivi e le ossessioni. La persona che ha bisogno di assumere questo Fiore non è padrona dei propri pensieri, ma ne è schiava. Non riesce a staccare nemmeno quando è rilassata ed ha sempre paura di aver dimenticato di fare qualcosa. Assumere questo Fiore fa emergere una voce interiore che nasce dal profondo e corrisponde a una guida interiore capace di intuitività, saggezza e calma.
Chestnut Bud è il Fiore di chi tende a ripetere gli stessi errori e non impara dalle esperienze e non è in grado di rielabolarle. Una persona così vive immersa nelle proprie illusioni che crede siano la realtà. Assumere questo Fiore riconnette i pensieri con l’oggettività del mondo reale. Si diventa capaci di autoosservazione e si apprende dalle esperienze. Chestnut Bud rende capaci di percepire informazioni intuitive e di prevedere cosa accadrà con un discreto realismo.
Hornbeam è il Fiore della noia. Chi vive troppo nella mente si perde tutte le sfumature della vita che appare grigia e monotona. Viene a mancare ciò che nutre l’anima. Tutte le giornate appaiono uguali e monotone. Con Hornbeam aumenta la capacità di ritrovare la motivazione e di cogliere gli elementi di novità che ogni giornata porta con sé. Rende capaci di rompere la routine inserendo momenti di ristoro e di piacevolezza. Il Fiore riduce la perdita di energia.
Beech è il Fiore che ci aiuta a discernere il nostro personale giudizio spesso ipercritico dalla realtà, è come se Beech si opponesse con tutte le proprie forze alla possibilità di incorrere in esperienze negative esprimendo una rigidità e una durezza che rende difficile alla person di interagire con il mondo esterno. Questo fa apparire freddi e distaccati oltre che intolleranti ed espone a una certa dose di pessimismo in quanto si vede solo il lato negativo delle cose.
Assumendo questo Fiore si riesce a riconsiderare la realtà anche quando non è perfetta e a diventare tolleranti e aperti verso le visioni e i pareri degli altri.
Quando gli stati negativi di questi Fiori prevalgono la persona può essere portata ad avere un atteggiamento rigido che alla lunga si concretizza in stati di vero e proprio malessere anche fisico, mal di testa, sonno disturbato, stati ansiosi, digestione difficile. Concludendo la vita che conduce l’uomo moderno necessita di un riappropriarsi dei propri sensi e di spazi in cui ritrovare la connessione con il corpo e le proprie emozioni. Per questo motivo i Fiori di Bach, lo yoga, la meditazione e il contatto con la natura sono indispensabili per vivere in uno stato di benessere. Il Counseling, ed in particolare quello a mediazione corporea può aiutare a ritrovare la connessione con il proprio corpo e la capacità di riconoscere la propria autenticità, condizione necessaria per poter vivere consapevolmente.
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Counselor esperta in fiori di Bach.
Offro percorsi individuali di counseling per un miglior equilibrio emotivo.