Perchè la meditazione è una pratica fondamentale in un percorso di counseling integrato,
e dovrebbe esserlo dal mio punto di vista in tutti i percorsi di crescita personale?
Meditare aiuta a riconnettersi con il sè profondo, il proprio centro,in cui
sono contenute risorse inesauribili e utilissime come la presenza, la pace e il senso di sicurezza.
Chi medita riesce ad integrare e trasferire queste sensazioni di benessere, raggiunte durante la meditazione ,all’ interno delle proprie giornate, e questo lo rende meno influenzabile dagli eventi esterni.
Medito regolarmente da 15 anni e posso affermare che, dopo diversi anni la meditazione è diventata un bisogno quotidiano,qualcosa di irrinunciabile, qualcosa di cui avverto la mancanza quando mi trovo in alcuni contesti in cui è difficile meditare.
Mi è capitato in viaggio, o durante giornate particolarmente frenetiche ,di ritrovarmi a sera senza aver avuto la possibilità di meditare,e ho avvertito nettamente il bisogno e la mancanza di questa pratica rigenerante.
Che cos è la meditazione?
Vorrei prima spendere due parole relativamente a cosa non è la meditazione.
Non è una pratica che ha finalità o scopi religiosi, e conosco persone che la praticano e che non aspirano ad elevarsi spiritualmente.
La meditazione rientra nelle pratiche di alcune religioni,come quella buddista, e se vogliamo potrebbe persino rientrare nella pratica cristiana, quando si parla di preghiera e contemplazione.
Ma non c’è bisogno di aderire ad un credo per meditare,poichè la meditazione offre numerosi benefici , a tutti i livelli:fisico, mentale ed emotivo,ed è adatta a tutti.
Questo è riportato anche in Wikipedia.
(fonte wikipedia)La meditazione una pratica che si utilizza per raggiungere una maggiore padronanza delle attività della mente, in modo che questa divenga capace di concentrarsi su un solo pensiero, su un concetto elevato, o un preciso elemento della realtà, abbandonando i soliti pensieri spiccioli e divenendo assolutamente acquietata, pacifica. È una pratica volta quindi all'auto-realizzazione, che può avere uno scopo religioso, spirituale, filosofico, o mirare ad un miglioramento delle condizioni psicofisiche.
A questo punto ti starai chiedendo…
Ti parlo della mia esperienza perchè penso che valga di più della spiegazione di pratiche meditative complesse.
Io ho iniziato a meditare da sola, senza un maestro , senza una guida.
Ho preso spunto da alcuni lavori di gruppo in ambito olistico a cui ho partecipato, in cui ho sperimentato la meditazione di gruppo, e da letture relative a pratiche yoga in cui si accennava anche alla pratica meditativa.
Per iniziare a meditare due cose sono fondamentali, la postura ed il respiro!
Il resto è un contorno , alle volte importantissimo, anzi direi fondamentale all’ inizio,ma che col tempo e la padronanza della pratica meditativa potrai abbandonare , o non sarà così determinante ai fini della riuscita della pratica !
La posizione ideale per meditare è quella seduta.Poichè durante la meditazione si ha un’ attivazione energetica che interessa tutto il corpo, la colonna vertebrale deve essere il più possibile diritta.
Poco importa se per meditare ti posizioni seduta su una sedia o ti appoggi alla parete seduta con le gambe incrociate.
Le mani le puoi posare sulle ginocchia col palmo rivolto verso l’ alto, il mento può essere leggermente abbassato verso il petto.
Qualcosa che ricordi la posizione del loto, per quello che ti riesce!
Questo dipende dalle tue abitudini, da quanto sei snodata, da dove vivi e dal fatto che tu possieda o meno un angolo della casa o una stanza con un pavimento in legno o un tappeto dove tu ti possa sedere per meditare.
La posizione in cui ti metti per meditare deve risultarti comoda, perchè dovrai restarci minimo per una decina di minuti.
Ecco come funziona…
A questo punto chiudi gli occhi e respira!
Come respirare durante la meditazione?
Respira e basta…, all’ inizio osserva il tuo respiro spontaneo e le sensazioni che ti trasmette.
La meditazione è concentrarsi su di sè, ed il respiro ti aiuta a sintonizzarti sui tuoi ritmi , e ti porta dentro!
La mente deve sintonizzarsi sul respiro, e mettersi in una condizione di quiete e recettività.Dovresti sostituire il pensare con il sentire del corpo.
All’ inizio può essere apparentemente difficile, ma con un po’ di allenamento ci riuscirai.
Potresti sentire il bisogno di respirare più lentamente e più profondamente.
Concediti tempo perchè, come diceva Osho la meditazione accade, non puoi completamente controllare, soprattutto all’ inizio l’ induzione ad uno stato meditativo.
All’ inizio la meditazione accadrà soltanto in rari frammenti del tempo che dedicherai a questa pratica,sarai distratta da pensieri, sentirai il bisogno di muoverti e lo farai.
Poi ,un giorno ,scoprirai che riuscirai a stare ferma immobile e concentrata sul tuo respiro , senza alcun pensiero, semplicemente in ascolto.
E lì potrai comprendere che cos’ è veramente la meditazione, qualcosa di non traducibile con le parole.
Cosa cambia quando inizi a meditare?Continua a leggere e lo scoprirai...
Quando la meditazione diventa un abitudine quotidiana consolidata , in un periodo di tempo che può variare da persona a persona, in genere dopo minimo tre mesi di pratica quotidiana, la vita della persona che medita, lentamente cambia.
Ti accorgerai di vivere diversamente le sollecitazioni a cui la vita ti espone, inizierai ad apprezzare la lentezza, la concentrazione e l’ immergerti totalmente in quello che stai facendo.
Ti verrà naturale essere più calma e più presente a te stessa ,sentirai il bisogno di meditare,avrai maggiore capacita' di rilassarti.
Ogni evento della vita avra' su di te un effetto piu' dolce,riuscirai a rivedere le priorita', a ridimensionare paure e stress.
Entrerai piu' in profondita' nei tuoi pensieri e sarai più consapevole degli alti e bassi emotivi,che potrai osservare con più distacco ,senza farti travolgere.
Il nostro cervello ha bisogno di creare un’ abitudine per poter integrare qualsiasi pratica all’ interno della nostra quotidianità.
E la meditazione deve diventare una pratica quotidiana se vogliamo godere dei numerosi benefici che produce.
Ma c’ è di più…
Meditare , e soprattutto iniziare a meditare è più semplice e decisamente più piacevole se crei una specie di rituale,che accompagni il momento della meditazione .
Puoi allestire un angolo della casa a questo scopo, o tenere l’ occorrente in una scatola se non potrai meditare tutti i giorni nello stesso luogo della casa.Incensi ed oli profumati da utilizzare in un diffusore, possono creare la giusta atmosfera, ed anche luci soffuse e la fiamma di una candela,e naturalmente la musica o dei mantra di sottofondo.
Io utilizzo l’ incenso, o un bastoncino di palo santo ed ho varie possibilità rispetto alle musiche,ma alcune volte medito anche in silenzio.
Per facilitare il processo di integrazione della meditazione nella tua routine quotidiana ti consiglio di riservare un tempo alla meditazione , dedicargli quei 15 /20 minuti ogni giorno.
I momenti ideali della giornata per meditare sno la mattina presto o la sera tardi.
In conclusione possiamo affermare che la meditazione è una pratica che è sempre utile ,e spesso fa parte della morning routine in un percorso
O di alcune pratiche come lo yoga per esempio.
Ma è universalmente riconosciuto che questa pratica produca benefici effetti sulla salute e sia in grado i potenziare le performance sia mentali che fisiche.
Studi scientifici hanno dimostrato che meditare migliora la capacità di concentrazione, la memoria e riduce lo stress ,producendo effetti positivi sulla nostra salute, come l’ aumento delle difese immunitarie e il miglioramento di quei disturbi definiti psicosomatici.
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Counselor esperta in fiori di Bach.
Offro percorsi individuali di counseling per un miglior equilibrio emotivo.